Giovanni Portinari è autore di dettagliate guide per passeggiate, escursioni e bici da montagna (MTB); itinerari sui sentieri delle Quattro Province

Sapevo che l’escursionismo era dentro di me, da bambino andavo alla “vigna” (così la chiamavamo), un campo coltivato appena fuori Varzi, e mi piaceva avventurarmi sui sentieri dei dintorni. Queste giornate scandivano le mie ferie estive terminato l’anno scolastico. Solo dopo molti anni ho scoperto per caso la MTB.

Progettare su mappa un percorso, riportarlo sul mio fidato GPS e poi percorrere i sentieri, è ciò che volevo fare da sempre. Senza un sito web però si fà poco. Oltresentieri è la mia altra opera. Un sito dove trovare tutto il mondo escursionistico.

È iniziata così

Siamo nelle Valli Curone, Grue e Ossona: è qui che ha avuto inizio l’esperienza con la MTB e con quello che allora non si chiamava(ancora desso) il “Già Fatto Team”. Ricordo un giovane biker che, allora, prendeva la Legnano, una city bike, e spesso si portava su quella “ciclabile” della Marchesina (la strada interna che unisce Voghera a Rivanazzano Terme) e si faceva pochi chilometri ad uso “personale”, un piccolo allenamento. Aveva, già allora, acquistato alcune mappe topografiche, le mappe del F.I.E. che riguardano le Quattro Province. Il percorso più importante è la Via del Mare che da Tortona porta a Portofino. La conoscenza con il gruppo in questione mi ha spinto ad acquistare una MTB, anonima, telaio in acciaio Columbus, acquistata da “Bidone” negozietto in Salice Terme, e ho iniziato con il primo giro, la premessa era che, loro (tra i quali alcuni che ora fanno parte del Club Alpino Italiano sezione di Tortona) erano già abili con la MTB ma soprattutto venivano da anni di moto, quindi con tecnica e conoscenza di sentieri, soprattutto di queste zone, le zone in questione. I ricordi sono davanti a me molto nitidi; gennaio faceva freddo ed io senza esperienza mi sono vestito di tutto punto con vestiti diciamo un tantino “non adatto”. Il percorso i questione fa parte di questa guida, la partenza è Bastita, Ristorante il Ciliegio, pochi metri e mi appare questa salita diciamo, insormontabile, prima battuta è stata “voi siete matti”, poi mi sono rincuorato vedendo che la maggior parte scendeva per percorrerla a piedi; il sentiero prosegue con tanti su e giù, allenamento non c’era quindi, un poco a piedi e un poco in bici, considerando anche che per la tecnica con MTB e i discesa era nulla, però si andava. Non parliamo della malta, era si gennaio ma non faceva così freddo da gelare il terreno, quindi arrivati a Sorli, bicicletta nella fontana e si pulisce tutto, al bando le più normali precauzioni per mantenere gli ingranaggi “sani”. Non parliamo poi del vestiario, erano un tantino inadatti, ero accaldato, sudavo, se poi la aggiungiamo alla malta, alla bicicletta sporchissima, così come i miei vesti e le mie scarpe; il viaggio di ritorno a casa è stato con lo sguardo fisso al lunotto della macchina e pensavo: se questa è la MTB io vado a fare nuoto. Invece no, la domenica successiva mi sono presentato di tutto punto con il mio nuovo vestitino e mi sono tuffato nei sentieri tra salite, discese e malta, ma soprattutto respirando aria fresca di boschi che ti entra nei polmoni e ti rigenera. E’ stata la scelta giusta…

Progettare su mappa un percorso, riportarlo sul mio fidato GPS e poi percorrere i sentieri, è ciò che volevo fare da sempre. Senza un sito web però si fà poco. Oltresentieri è la mia altra opera. Un sito dove trovare tutto il mondo escursionistico.

Una vita in MTB sui sentieri d'Italia e delle Quattro Province

Una vita in MTB sui sentieri d’Italia e delle Quattro Province
Siamo qui a più di 20 anni (e spero ancora tanti) di MTB ed Escursioni a piedi, un patrimonio notevole di immagini descrizioni, videoclip a disposizione non solo di chi ama la MTB ma di tutto il mondo dell’outdoor. Trattare l’Oltrepò Pavese e le altre Province di Alessandria, Piacenza e Genova, incluse le altre valli secondarie, non è un fatto casuale, se si considera i paesi delle quattro province hanno stretti legami di cultura e vicende storiche. Inoltre, se aggiungiamo che, “magari….. casualmente”, ci siamo cimentati lungo i sentieri di queste zone, probabilmente riusciremo a capire l’ importanza di unire sotto una stessa capanna le “quattro province”.
La Cultura: è così che ho chiamato questa parte del sito, perché trovo giusto che un visitatore si renda conto di ciò che può trovare e sono sicuro che ritornerà. Purtroppo scrivo da principiante e non ho le finezze giornalistiche che gli esperti del settore hanno nel DNA, ma scrivo, fotografo, riprendo con la telecamera, con la passione di un turista che viene, vede, trova, gusta, e vive le giornate al di fuori dal lavoro, e così ho dato questi nomi ai menu del sito. Un lavoro di raccolta video-fotografico, un aiuto dai tanti siti che parlano di Quattro Regioni con molta più profondità, che ci permette di vedere dove e come poter saziare la pancia e perché non, anche il palato. A chi, come il mio amico Mario Maffi, enologo tra i più famosi in Oltrepò, e non solo, di grande esperienza e dalla memoria infallibile, meglio di un computer …., che mi ha regalato perle di saggezza e di sapienza, alla signora Gardini che mi ha permesso di usare il suo DVD che tratta di vini, un vero specchio della vita vitivinicola dell’ Oltrepò Pavese, agli amici del portale appennino4p che mi hanno dato collaborazione sulla vita, la cultura, la musica e il folclore delle nostre terre. Come avrete certamente capito, ho cercato di unire tutte le realtà che possono dare corpo a questo sito, cercando di parlare non solo di cose tecniche o semplicemente comporre elenchi di posti, luoghi ecc. visto che sul web trovate qualsiasi cosa, ma di portare qui non solo tutti i riferimenti utili, ma anche la possibilità di vedere,vivere, gustare, leggere e fare dello sport nelle Quattro Province, cercando inoltre di darvi qualcosa di particolare, qualcosa che stuzzichi la vostra fantasia, i miei ricordi, la mia gioventù e se avrò incontrato le stesse cose tra i vostri ricordi, mi sentirò sinceramente appagato.
Paese dopo paese, ho catalogato, con la videocamera e la macchina fotografica, tutto ciò che è storia nelle Quattro regioni, il tutto corredato da notizie storiche. Grazie al mio lavoro ho recuperato le immagini di posti ormai lasciati nel più completo abbandono, sperando possano essere recuperati e che vi consigliamo di visitare alzando la testa di tanto in tanto dal manubrio della bicicletta.
Gli Itinerari – Una guida di Percorsi in nelle Quattro Province spingendoci fino alle Terre Alte che si affacciano al Mar Ligure, da usare per le Vostre scorribande domenicali. Le valli interessate spaziano dall’Oltrepò Pavese terra di vigneti, alla Valle Staffora d.o. (e vallette laterali), dalla Valle Staffora s.o. e Monte Vallassa, fino al Monte Dego sui sentieri della Via del Mare, poi si comincia a salire l’Oltrepò Pavese Montano sui sentieri di Zavattarello e Romagnese fino al Monte Penice, in alta Valle Staffora, e al Monte Chiappo alla sorgente del Torrente Staffora, lungo i sentieri della Via del Mare e del Sale, quindi sul Monte Lesima lungo i sentieri della Via Longa che unisce al Monte Penice. Uno sguardo va anche a quelle che chiamiamo le Quattro Province, terre che, con l’Oltrepò Pavese, conservano tradizioni e prodotti simili, come sono le terre della Val Boreca, che personalmente considero le zone più selvagge e meravigliose da conservare, perché sono sempre più abbandonate e lasciate al loro destino, Ai sentieri di Garbagna in Val Grue e Ossona attraverso le terre e le strade del mitico Coppi; alla cima del Monte Giarolo fino al Monte Ebro su magnifici sentieri di alta quato; alla Val Borbera e più in là uno sguardo va alla valle Scrivia e al Parco delle Capanne di Marcarolo. In queste pagine vive tutto ciò che sia utile al visitatore delle nostre colline e delle montagne dell’Oltrepò e dei suoi dintorni, per spingerlo a venire, a godere del nostro paesaggio, per poi andarsene con la consapevolezza che qui ha lasciato un buon ricordo e ci vorrà tornare.
Ci siamo rivolti anche a chi desidera passare qui un paio di giorni lungo i sentieri ed i crinali delle varie Vie che portano al Mare Ligure, la Via del Sale, la Via Longa, i Sentieri Europei (E7-E5), i crinali in Val Trebbia, Aveto e Nure. Itinerari o Traversate più impegnativi ma di grandi panorami, agli amanti delle escursioni a piedi, a cavallo, a dorso di mulo, con tante notizie utili, siti web, tutto ciò che era di nostra conoscenza sul territorio. . Quasi tutti di due giorni di fatica, ma credetemi se vi dico che questi sentieri non hanno niente da invidiare ai sentieri più altisonanti del Trentino, o della Alta Lombardia.
Siamo andati anche qui lungo sentieri, strade militari, percorsi di solito sede di gare di MTB in molte località del Nord Italia, con uno sguardo più attento al Piemonte, lungo le valli che sfociano nella Pianura Padana. I giorni in sella alla bici variano dai 2 ai 4 con una punta di 7 giorni, ma qui stiamo parlando del fiore all’occhiello del GFT team, la Monviso- Ventimiglia più di 300 km di sentieri, lungo quella che è considerate la grande Via del Sale e dei Briganti. Una guida che si rivolge agli amanti della MTB più dura e spericolata, un’ infinita legenda di percorsi consigliati in MTB, raccolti, catalogati e scelti dopo anno di tentativi, immagini, mappe e tutto ciò che interessa al biker.
Uno sguardo anche alle Vie Storiche e agli Itinerari Tematci, vie più o meno famose, con nomi talvolta di fantasia, nomi che però danno vita alle nostre emergenze, il sentiero dei Gessi, degli Alberi Monumentali, il sentiero dei mulini, il sentieri della resistenza in Oltrepò Pavese, in Val Curone, in Val Borbera, Trebbia e Boreca, la via di Annibale sul Monte Lesima fino alla Val Boreca, le vie ed i percorsi antichi dei Pellegrini che si spingevano dalla Pianura a Bobbio, centro religioso che ha dato vita a questi luogi e centro di tutte le vie che si uniscono alla famosa Via Francigena, percorsi poi diventati famosi per il passaggio dei commercianti del sale. Poi le già citate Vie del mare e del Sale, insomma un dedalo di tracce lunghissime, che si incrociano e formano una rete di storia dei nostri luoghi. Ho elencato i sentieri principali, ma ce ne sono molti altri più o meno famosi, basterà entrare e navigare.
Sorridi con il Già Fatto Team, anno dopo anno abbiamo separato dai tanti film in MTB una serie infinita di videoclip divertenti, che ho creduto opportuno inserire qui per farvi sorridere con noi; gli appunti di viaggio, raccolti ad ogni viaggio, più o meno divertenti, ma che racchiudono i momenti passati in MTB, a cena, e anche momenti (devo dire pochi), di apprensione per incidenti o eventi, che ci hanno però uniti sempre di più e con tale forza da aver risolto sempre brillantemente il problema del momento.
Tante notizie, eventi ed altro ancora, cercando di darvi, se possibile, qualcosa di particolare, con diverse citazioni a siti web, aziende, comuni ecc. ecc. dove potete trovare tutto ciò che vi interessa sapere.
Non posso dimenticare, e ringraziare, chi mi ha dato una mano tecnica volta al risultato finale, Gigi con i suoi meravigliosi cartoni e loghi, il Già Fatto Team che ci ha messo l’esperienza sul terreno, tutte le associazioni e/o privati che mi hanno dato la possibilità di catturare pagine di cultura, a chi ha costruito i dati di interfaccia per realizzare gli itinerari sulle mappe di google. Michele, che mi ha insegnato tutto dei GPS, delle mappe, quante serate spese per questo…. Ultimo, ma non ultimo in questa impresa, l’amico Luca che ci ha messo la mente da “data base”, con Lui questo lavoro si è trasformato da sito normale a sito d’eccellenza….. Grazie!!! Vorrei citare anche anche me stesso, ma non per vanità, ma perchè ho creduto in tutto questo, ho creduto anche tra tante porte chiuse, scetticismo, incomprensioni, ma anche tra tanta gente che mi ha spinto a continuare, ad occupare quel poco di tempo libero per immergermi in questo lavoro…….. Che dire ora? buona navigazione……

Progettare su mappa un percorso, riportarlo sul mio fidato GPS e poi percorrere i sentieri, è ciò che volevo fare da sempre. Senza un sito web però si fà poco. Oltresentieri è la mia altra opera. Un sito dove trovare tutto il mondo escursionistico.

Le guide, le mappe, il sito web e le tante immagini

Fin dai primi tempi con il gruppo, ad ogni giro domenicale o di lunga percorrenza, annotavo appunti di ogni genere. Percorrere le strade di montagna e di collina, raggiungere un paesino abitato o abbandonato, superare un monte, una cresta, un colle, era una esperienza del quale sentivo il forte desiderio di metterla su carta, descrivendo il percorso ma annotando gli appunti di viaggio. Tutto questo materiale diventava una pila sempre più alta. L’acquisto del GPS è stata la molla e la scintilla all’ innato desiderio di conoscere sempre più sentieri. Mi interessavano le Quattro Province. Le immagini sono parte fondamentale per questo progetto: bisogna far innamorare le persone al territorio e renderli partecipi al progetto. Quel territorio tra la Pianura Padana e il mare di Genova tra le province di Alessandria, Pavia, Piacenza e Genova. Vedevo nascere molte guide, mai nessuna che trattava di mountain bike, e allora mi ci sono infilato a piedi unti. L’esperienza era tanta e non finirò mai di ringraziare il Già Fatto Team. Volevo però cominciare con il mio amato Oltrepò Pavese. Così ho fatto. Per adesso sono 6 le guide territoriali:
Oltrepò Pavese a piedi e con la mountain bike:
• le Valli Curone, Grue e Ossona
• le Valli Borbera, Sisola e Spinti
• il Parco delle Capanne di Marcarolo e le Valli Stura e Scrivia
• la Valle Boreca
2 guide a lunga gittata:
• la Via del Mare (e del Sale)
• la Via Postumia
Più 3 mappe e 1 Guida Turistica sull’Oltrepò Pavese.
Sto lavorando ad altri progetti soprattutto dedicati alle antiche Vie del Sale nelle Quattro Province.
Progettare su mappa un percorso, riportarlo sul mio fidato GPS e poi percorrere i sentieri, è ciò che volevo fare da sempre. Senza un sito web però si fà poco: Oltresentieri è la mia altra opera. Un sito dove trovare tutto il mondo escursionistico. link

PROGETTI/GUIDE/LIBRI

Fin dai primi tempi con il gruppo, ad ogni giro domenicale o di lunga percorrenza, annotavo appunti di ogni genere. Percorrere le strade di montagna e di collina, raggiungere un paesino abitato o abbandonato, superare un monte, una cresta, un colle, era una esperienza del quale sentivo il forte desiderio di metterla su carta, descrivendo il percorso ma annotando gli appunti di viaggio. Tutto questo materiale diventava una pila sempre più alta. L’acquisto del GPS è stata la molla e la scintilla all’ innato desiderio di conoscere sempre più sentieri. Mi interessavano le Quattro Province. Le immagini sono parte fondamentale per questo progetto: bisogna far innamorare le persone al territorio e renderli partecipi al progetto. Quel territorio tra la Pianura Padana e il mare di Genova tra le province di Alessandria, Pavia, Piacenza e Genova. Vedevo nascere molte guide, mai nessuna che trattava di mountain bike, e allora mi ci sono infilato a piedi unti. L’esperienza era tanta e non finirò mai di ringraziare il Già Fatto Team. Volevo però cominciare con il mio amato Oltrepò Pavese. Così ho fatto. Per adesso sono 6 le guide territoriali:
Oltrepò Pavese a piedi e con la mountain bike:
• le Valli Curone, Grue e Ossona
• le Valli Borbera, Sisola e Spinti
• il Parco delle Capanne di Marcarolo e le Valli Stura e Scrivia
• la Valle Boreca
2 guide a lunga gittata:
• la Via del Mare (e del Sale)
• la Via Postumia
Più 3 mappe e 1 Guida Turistica sull’Oltrepò Pavese.
Sto lavorando ad altri progetti soprattutto dedicati alle antiche Vie del Sale nelle Quattro Province.
Progettare su mappa un percorso, riportarlo sul mio fidato GPS e poi percorrere i sentieri, è ciò che volevo fare da sempre. Senza un sito web però si fà poco: Oltresentieri è la mia altra opera. Un sito dove trovare tutto il mondo escursionistico. link

ESPERIENZE/VIAGGI

Introduzione

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RICERCHE e RACCOLTE

i tuoi archivi etc..-

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IL PROGETTO OLTRESENTIERI

UN VIAGGIO SUI CRINALI
ATTRAVERSO LE QUATTRO PROVINCE
UNA GIORNATA IN MOUNTAIN BIKE, A CAVALLO O A PIEDI
OLTREPÒ PAVESE
LE GUIDE, LE MAPPE, IL SITO WEB
di Giovanni Portinari
Via San Francesco d’Assisi n° 9, Voghera (PV)

Raccogliere dati, battere “palmo a palmo” i sentieri e le strade del nostro caro Oltrepò Pavese, cercando di entrare nella testa di chi vuole affrontare una escursione così come geo-referenziare tutti i sentieri del territorio e molti nelle valli adiacenti: questo il risul-tato ottenuto in quasi sette anni di lavoro ed esposto con la nostra pubblicazione.
Spesso occupandoci di ripulire e riaprire un sentiero

I dati raccolti e i numeri del progetto
55 il numero dei percorsi.
900 i punti di interesse geo-referenziati con fotografia.
1400 gli indirizzi raccolti inerenti alle strutture di vitto, alloggio e vendita dei prodotti tipici.
260 le feste, sagre e gli eventi, descritti, fotografati e filmati.
500 le clip video finora inserite nel canale you-tube di Oltresentieri
5000 i km rilevati e geo-refenziati con il sistema gps.
4500 i bivi geo-referenziati e catalogati con fotografia.
2300 i km dei percorsi descritti nella guida.
3600 i km che riguardano gli itinerari di lunga percorrenza e tematici.

Nei viaggi abbiamo raccolto immagini video e fotografiche di paesi, castelli, chiese, fonta-ne, monti, crinali, conformazioni rocciose, alberi monumentali e mulini; abbiamo visitato musei, parchi e giardini.

Di tutto ciò, oltre alle immagini fotografiche, abbiamo realizzato alcuni video già disponibili e fruibili sul canale You-tube di Oltresentieri

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Numerosi i chilometri di strada che abbiamo affrontato nelle più svariate condizioni mete-orologiche, quasi sempre con la nostra bicicletta da montagna, alla ricerca di posti e luo-ghi spesso dimenticati che andrebbero riportati alla luce.

Difficile spiegare quali emozioni possano regalare questi luoghi, ma ne parliamo con il cuore e con gli occhi di chi ha il sentiero davanti a sé, passo dopo passo, guardando e vi-vendo le meraviglie che la nostra terra sa offrire.
assaporare gli odori e i profumi , ammirare il sole al tramonto e le albe al mattino , sentirsi sfiorare da caldi brezze o ammirare il paesaggio innevato …. Sensazioni indescrivibili …avvertite marciando in sella alla MTB immersi nella natura anche la più selvaggia a qualunque ora della giornata ed in qualsiasi periodo dell’ anno !

“Oltresentieri” non è solo un’idea: è la somma di tanti anni sulla mountain bike, di tanti sentieri percorsi lungo le valli e in giro per l’Italia.
Ci siamo chiesti come si potessero unire le nostre esperienze con quelle di altri biker tutti all’interno di un’unica struttura: da qui è nata l’idea del progetto “Oltresentieri”.
“Oltre”, perché racchiude la realtà dei sentieri non solo dell’Oltrepò Pavese, ma anche delle Quattro Province.
“Oltre”, perché non offre ai soli escursionisti e/o biker la possibilità di usufruire di questa messe di dati.
“Oltre”, perché la pubblicazione non è riservata alla sola mountain bike, ma anche allo sci, alla bici da strada : percorsi per famiglie e passeggiate.
“Oltre”, perché questa guida guarda al futuro ed è la prima di una collana di percorsi per mountain bike e per camminatori.
Questo lavoro non intende sostituirsi al vasto panorama di pubblicazioni già esistenti, ma intende fornire un’impronta diversa e particolare, inserendo spunti nuovi per apprezzare ciò che le nostre zone ci regalano.
Per la redazione del libro e del sito, infatti, ci siamo, sì, avvalsi di libri, manuali e riviste; tuttavia, non ci siamo lasciati scappare l’opportunità di andare sul posto per vedere, foto-grafare e filmare, osservando e ammirando il tutto con l’occhio del turista.

La mappa
Ci sarà anche una mappa allegata al libro, a integrazione delle mappe inserite nella guida. La mappa è una parte fondamentale del lavoro: permetterà di visualizzare il percorso, es-senziale per comprendere ogni itinerario in dettaglio. La mappa prevede inoltre: una serie di varianti ai percorsi e tutta la rete dei sentieri da noi rilevati. È prevista un’appendice all’interno della quale saranno elencate le bellezze del territorio nonché le schede tecniche, le schede altimetriche e gli indirizzi dei servizi usufruibili in Oltrepò Pavese.
La mappa a fianco riguarda è solo di esempio e riguarda quella della Alta Val Curone, progettata e stampata per il Bike Park di Caldirola”

Tanta passione che ho trasformato nel libro che vi presento
La prima edizione della guida è dedicata all’Oltrepò Pavese.

La guida
La parte iniziale, dedicata alla cultura del territorio, è divisa in vari capitoli: ciò che è pos-sibile ammirare con gli occhi, i sapori da gustare, la storia da ricordare; tutto quello che l’Oltrepò Pavese può regalare ai nostri sensi.
La seconda parte è dedicata ai percorsi per la mountain bike, validi anche per l’escursionismo, e in parte agli amanti delle passeggiate a cavallo. Oltre alle descrizioni portate al minimo dettaglio, la guida è arricchita da tabelle, dati sui percorsi e mappe iden-tificative. I percorsi sono stati pensati e progettati con una lunghezza relativamente breve, con l’intento di poterli effettuare in giornata, ma anche studiati per poterli unire ad altri e renderli usufruibile anche dai “biker” più esigenti, con basi di partenza nei pressi dei centri più importanti con la possibilità di effettuare anche soste notturne.
Nella pagina successiva alleghiamo un piccolo esempio della nostra guida

Il sito www.oltresentieri.com
Oltre al libro e alla mappa, esiste un sito web: la parte multimediale di quanto descritto nel libro. In particolare, ogni paese, museo, parco e ogni percorso avrà la propria specifica clip video. Le tracce dei percorsi avranno il loro download su formato adatto per i gps.
Importante è la mappa di Google dove si potranno visualizzare tutti i percorsi, le possibili-tà di vitto, alloggio e acquisto di prodotti tipici e, infine, la localizzazione con fotografia e/o video di tutte le bellezze descritte nella guida ed evidenziate sulla mappa.
Nel sito troveranno spazio anche altri siti partner che trattano di ecoturismo, come itinerari con la bici da strada ed escursionismo proposte dalle associazioni culturali che operano nel territorio
La particolarità di questo mezzo sfrutta le nuove tecnologie che qualsiasi smart-phone di nuova generazione supporta. In pratica tutto questo importante data-base di località si unisce alle tante tracce dei nostri percorsi e a tutti gli altri sentieri rileva-ti. Tutto questo, per l’escursionista (nelle varie tipologie) si traduce a sapere in ogni momento la propria posizione, cercare un posto dove sostare, vedere le bellezze di un paese, e così via. Una importante novità.
Il sito è in costruzione ed è in continuo aggiornamento, ma sarà funzionante in corrispon-denza con l’uscita della guida.
Parte integrante del sito è il canale di Oltresentieri inserito sul portale You-tube (https://www.youtube.com/user/Oltresentieri/videos)(al momento quasi 80.000 visite)

Ben presto, appronteremo altre guide e mappe per:
 itinerari di tre o più giorni di percorrenza, che tracceranno le vie più importanti che attraversano i nostri crinali (la “via del mare” e la “via del sale”, il sentiero europeo, la via longa); itinerari essenzialmente destinati ai camminatori, ma che avranno le studiate varianti per gli amanti della mountain bike;
 itinerari tematici, come i sentieri della guerra, delle chiese, dei castelli e le vie dei pel-legrini, che ci porteranno a Bobbio, centro religioso del territorio chiamato delle Quattro Province;
 itinerari per famiglie, cioè una serie di percorsi facili che andranno a solcare le sterra-te lungo quella fascia di territorio posta tra le nostre colline e il fiume Po. Ci sarà i-noltre la ricostruzione del tracciato che da Voghera porta a Varzi lungo le strade, ci-clabili e sentieri che corrono lungo la ex ferrovia Voghera -Varzi e il torrente Staffo-ra.
Con la collaborazione di altri, che come me, condividono lo sport come mezzo di comuni-cazione, è già in fase avanzata la guida che riguarda le Valli Curone, Grue, Ossona e Bor-bera, che seguirà il filo conduttore di questo progetto. (“Lo stralcio della mappa riguarda quella della Alta Val Curone progettata e stampata per il Bike Park di Caldirola”)

Potenzialità del nostro lavoro
Oltre ad essere la prima guida completa di escursionismo, nelle sue varie forme, è soprat-tutto una immensa raccolta di dati, vorrei citare un solo dei tanti, ad esempio i 270 luoghi di culto sparsi per tutto l’Oltrepò Pavese, catalogate con dovizia di particolari, tra cui foto-grafie e video.
Tutte queste particolarità aprono la via ad altri sbocchi quali :
-Una ricerca più accurata e storica di tutti i monumenti, creando una raccolta unica per questo territorio.
-Per quanto riguarda i sentieri, il nostro progetto è talmente ricco di particolari che si presta perfettamente alla tracciatura e segnalazione a norme CAI di una moltitudine di sentieri nuovi e/o ripristino di altrettanti già segnalati da segnavia ormai sbiaditi.
-Creare un pool di persone qualificate che si occupano di sport e di turismo sportivo, a-prendo a nuovi sbocchi che riguardano il turismo turistico e sportivo, richiamando attività sportive di più ampio respiro e a livello nazionale. Un esempio, più gare di mountain bike, che richiamano sia sportivi che turisti. Voglio solo citare le gare di discesa sportiva ormai a livello nazionale, che si svolgono a Caldirola, dotata di seggiovia che in pochi minuti porta sul crinale tra il Monte Giarolo e ilo Monte Chiappo. Questa unita a quelle di Pian del Pog-gio e del Monte Penice, possono creare un comprensorio che può avvicinare molti turisti con la mountain bike, sciare, ciaspolare ma soprattutto a camminare, trovandosi con poco sforzo già sui crinali della Via del Sale e del Mare

Conclusioni
Da un recente studio, è emerso che il 48% dei turisti-natura va in vacanza proprio per fare sport, il 23% ci va per riposarsi, il 15% per scoprire l’enogastronomia di altre regioni, l’11% per le tradizioni storiche. Lo studio spiega che tra il 2012 e il 2013 è in atto un vero e proprio boom del cicloturismo, che fra le attività preferite dei turisti natura balza al primo posto superando per la prima volta l’escursionismo. Segno tangibile della grande capacità di adattamento del turismo- natura, che sta vivendo una seconda giovinezza proprio grazie alla flessibilità e alla capacità di adattamento. Da segmento di nicchia, il turismo-natura è stato capace di attestarsi come una rilevante quota di mercato che sta affrontando la crisi strutturale del turismo con minori difficoltà di altri settori. Fra i punti di forza, la capacità di garantire la sostenibilità dei servizi in destinazione e la forte alleanza con l’agroalimentare autentico, che con l’enoturismo resta uno degli assi portanti del made in Italy. L’Oltrepò Pavese è già pronto da tempo per questo lancio.
Quale spunto migliore, allora, per cogliere l’occasione di lanciare questo progetto, ambi-zioso, ma che crediamo valga la pena perseguire. Un progetto unico, completo e innovati-vo che si pone l’obbiettivo di dare una svolta a questo territorio, ponendolo al pari delle più grandi realtà italiane che vivono esclusivamente di turismo.

Progettare su mappa un percorso, riportarlo sul mio fidato GPS e poi percorrere i sentieri, è ciò che volevo fare da sempre. Senza un sito web però si fà poco. Oltresentieri è la mia altra opera. Un sito dove trovare tutto il mondo escursionistico.