La rosa dei venti
Un viaggio in bicicletta

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31a tappa, dal Passo della Ventarola Sud al Passo della Forcella

Luoghi

Passo Ventarola Sud, Bocca di Feia, Bocca della Serva, Cappella del Monte Ramaceto Ovest, Monte Ramaceto, Fò de Driun, Passo della Crocetta, Passo della Forcella

Sviluppo (indicativo) Km

8,2

Sterrato km

8,2

Tempo di percorrenza  (indicativo)

3h

Altitudine partenza/arrivo m.s.l.m.

Passo di Ventarola Sud 1081
Passo della Forcella 876

Altezza massima m.s.l.m.

1345 - Monte Ramaceto

Dislivello salita/discesa metri

264 / 469

Segnavia

AV - Alta Via Monti Liguri - E1

Difficoltà

T

Accesso Stradale

Barbagelata si raggiunge dalla Val Trebbia e dal Liguria attraverso la SP56

 

Descrizione
Proseguiamo la nostra tappa e dal Passo di Ventarola Sud (1081 metri), ed arriviamo ad un colletto non segnalato (1147) (alcune mappe lo indicano come Bocca della Feia che però, come vedremo sarà più avanti). Noi proseguiamo sul sentiero che corre sempre sul crinale. Dopo una brusca risalita. proseguendo, il bosco diventa sempre più bello, con faggi di notevole dimensione. Al nostro passaggio uno di questi era aperto esattamente a metà, probabile sia stato un fulmine.  Si arriva alla Bocca della Feia (1131 metri) (1,2 km) (2). Da qui scende la "X rossa" mentre a sinistra scende il sentiero per il Quadrivio della Crocetta. Inizia la lenta e ripida salita che ci porta al Monte Ramaceto Ovest dove è posizionata una bella cappelletta e la vicina statua della Madonna (1345 metri) (2 km) (3). Proseguiamo sul filo del crinale dove la sinistra è coperta dal meraviglioso bosco di faggi, a destra il pendio di rocce ed erba della Conca di Cichero. Saremo sullo strapiombo per un bel tratto, niente paura il tratto è sempre in sicurezza e senza problemi. Risaliamo una cresta su roccia, siamo sula vetta del Monte Ramaceto (1345 metri) (2,8 km) (4). Il sentiero corre per lunghi tratti tra due file di rocce basse ed arriva al Fò di Driun (1277 metri) (3,7 km) (5). Lasciamo il sentiero di destra segnata da una "croce rossa", per prendere decisamente a sinistra puntando verso nord sul Crinale del Liciorno, lembo di terra del Parco dell'Aveto. Dopo un tratto ripido la via prosegue in piano, spunta in luogo aperto per poi rientrare subito nel bosco, arriviamo ad un bivio tra due larghe sterrate (995 metri) (5,2 km) (6). Andiamo a destra. Un tratto erbosa dove si trova una costruzione in cemento, poi la via lastricata ci porta al Passo della Crocetta (926 metri) (5,6 km) (7) dove incrociamo la larga sterrata che proviene da Ventarola e prosegue per Acero. Noi teniamo la destra risalendo, su sentiero, sulla larga sterrata, in pratica abbiamo tagliato la curva. In piano arriviamo alle Case di Cima d'Acero, il sentiero le passa e prosegue stretto affiancati da una staccionata. Giungiamo in una stretta gola chiamata Passo Colletta o Colletta d''Acero (921 metri) (6,6 km) (8), dove lasciamo il sentiero di sinistra. Da qui la via ci offre un lungo sentiero in saliscendi, a volte molto stretto, fino a che il sentiero prosegue ripido al Passo della Forcella
(876 metri) (8,2 km) (9).