Pianificare un percorso:
Per muoversi nell'ambiente, qualsiasi esso sia, e' necessario sapersi orientare perché questo significa sapere dove ci si trova rispetto a un punto che si vuole raggiungere e come raggiungerlo; orientarsi consente anche di apprezzare meglio tutto il territorio che ci circonda. La carta topografica è quindi una rappresentazione ridotta, approssimata e simbolica, della superficie terrestre. La riduzione avviene in base ad un rapporto prestabilito tra la distanza reale misurabile tra due punti sul terreno e la distanza misurabile tra i due punti che li rappresentano sulla carta; questo rapporto è detto "scala" e, per esempio l'indicazione 1:50.000 significa che 50 metri sul terreno corrispondono a 1 millimetro sulla carta e viceversa. Avendo a disposizione queste carte si può: avere un'idea abbastanza reale del terreno, misurare le distanze, studiare il cammino da percorrere, stabilire la posizione in cui ci si trova in un determinato momento, quindi e' indispensabile una cartina topografica con la quale studiare il percorso a tavolino. Tutte le gite in montagna di un certo impegno andrebbero sempre studiate in anticipo sulla carta, per evitare poi di trovarsi in difficoltà perché si sono calcolati male i tempi di percorrenza o le difficoltà della salita. Naturalmente oltre a possedere una buona cartina e' necessario anche saperla leggere! Non basta sapere dove è il nord o riconoscere un sentiero da una strada; un bravo escursionista sa riconoscere con un colpo d'occhio anche la morfologia del terreno, ovvero se si tratta di terreno boscoso o prativo, sassoso o montagnoso, pianeggiante o in salita o discesa. Saper leggere bene una cartina significa prevedere con buona approssimazione come sarà il percorso che ci accingiamo ad affrontare. Se non siete abbastanza bravi, esercitatevi, osservando con attenzione la carta e i suoi dettagli: imparate a distinguere un'area boschiva da una prativa, se un costone e' in salita o in discesa ecc. Imparate per bene anche a riconoscere i segni riportati nella legenda che ogni carta riporta. Quando affrontiamo una escursione è buona cosa accompagnare ad una cartina topografica anche una bussola e per il suo utilizzo rimandiamo al paragrafo dedicato nella terza parte. Quando si pianifica una gita, i parametri fondamentali per il quale bisogna prendere visione sono : carte topografiche, lunghezza del percorso, dislivello, tipologia del terreno, tempi di percorrenza, varianti di percorso, periodo consigliato, l'acqua e la ospitalità.