La rosa dei venti
Un viaggio in bicicletta

SCALA DI DIFFICOLTÀ CAI DEI PERCORSI PER IL CICLOESCURSIONISMO IN MTB

TC

(turistico) percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile

MC

(per cicloescursionisti di media capacità tecnica) percorso su sterrate con fondo poco sconnesso o poco irregolare (tratturi, carrarecce…) o su sentieri con fondo compatto e scorrevole

BC

(per cicloescursionisti di buone capacità tecniche) percorso su sterrate molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici)

OC

(per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche) come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli

EC

(massimo livello per il cicloescursionista... estremo! ma possibilmente da evitare in gite sociali) percorso su sentieri molto irregolari, caratterizzati da gradoni e ostacoli in continua successione, che richiedono tecniche di tipo trialistico

Per "sconnesso" si intende un fondo non compatto e cosparso di detriti; si considera "irregolare" un terreno non scorrevole segnato da solchi, gradini e/o avvallamenti.

  1. Alle sigle può essere aggiunto il segno + se sono presenti tratti significativi con pendenze sostenute.
  2. Classi di tecnicità
  3. Con il termine “classi di tecnicità”, si vuole differenziare l'insieme di: lettere e segni aritmetici con cui distinguere le varie difficoltà territoriali, presenti negli itinerari. Ecco nascere una lista che ci aiuterà, inserendo gli opportuni simboli nella descrizione dell’itinerario, ad aumentare il tipo d’informazioni:
  4. - S = salita pedalabile. S'identifica con questa classe, quel tipo di salita sia essa in asfalto o sterrata, che si presenta regolare come conformazione del terreno, anche all'aumentare delle pendenze;
  5. - S+ = salita con la presenza di tratti, a spingere. S'identifica con questa classe, quel tipo di salita che incomincia a presentare tratti accidentati quali sassi, radici, ecc. fino ad arrivare a tratti definiti "impedalabili" per le caratteristiche abbinate di pendenza e sconnesso;
  6. - S++ = salita con la presenza di tratti a portare. Si identifica con questa classe, quel tipo di salita che lasciata la tipologia S- (vista sopra), ci porta a tratti quasi alpinistici, in cui si trovano passaggi molto tecnici dove le doti ciclistiche si fondono con quelle di un buon camminatore/escursionista. Non sono esclusi tratti con ferrate, corde fisse, ecc.;
  7. - D = discesa pedalabile. S'identifica con questa classe, quel tipo di discesa sia essa in asfalto o sterrato, che si presenta regolare come conformazione del terreno, anche all'aumentare della pendenza;
  8. - D+ = discesa che presenta tratti in single/track, scorrevoli. S’identifica con questa classe, quel tipo di discesa che incomincia a presentare tratti tecnici inseriti in tracciati che presentano un fondo regolare tipo sottobosco, strade militari, ecc.;
  9. - D++ = discesa che presenta tratti in single/track, accidentati. S'identifica con questa classe, quel tipo di discesa che incomincia a presentare tratti tecnici inseriti in tracciati accidentati, tipo sottobosco con radici e sassi, strade militari con gradoni, versanti tecnici dei colli, ecc.;

Linee guida per l'assegnazione delle classi di difficoltà tecnica


TC

(turistico) percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile:
rientrano sotto questa sigla tutti i percorsi che si svolgono su strade agevolmente percorribili dalle comuni autovetture: sterrati inghiaiati, tratturi inerbiti o di terra battuta senza solchi, ecc.; anche se esulano dal cicloescursionismo, si faranno rientrare sotto questa sigla le strade pavimentate (asfaltate, cementate, acciottolate, lastricate…)

MC

per cicloescursionisti di media capacità tecnica) percorso su sterrate con fondo poco sconnesso o poco irregolare (tratturi, carrarecce…) o su sentieri con fondo compatto e scorrevole:
tutte le strade rientranti nelle categorie di tratturi, carrarecce, piste agro-silvopastorali o di servizio a impianti, strade militari alpine ecc., che sono agevolmente percorribili da veicoli fuoristrada e non da una comune autovettura, segnate da solchi e/o avvallamenti o con presenza di detrito che non penalizza la progressione (ma che induce a cambiare la traiettoria per cercare un passaggio più agevole). Mulattiere selciate, sentieri inerbiti o in terra battuta, con fondo compatto e scorrevole, senza ostacoli (solchi, gradini) rilevanti, dove l'unica difficoltà di conduzione è data dalla presenza di passaggi obbligati che impongano precisione di guida.

BC

(per cicloescursionisti di buone capacità tecniche) percorso su sterrate molto sconnesse ed accidentate o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici):
strade sterrate percorribili solo ed esclusivamente da veicoli fuoristrada, dal fondo sconnesso ed irregolare, con solchi e piccoli gradini; mulattiere e sentieri che presentano un fondo sconnesso, con detrito instabile, e con occasionali e modesti ostacoli elementari (radici, gradini non molto alti, avvallamenti) mulattiere e sentieri che presentano un fondo abbastanza compatto ma con presenza significativa di ostacoli elementari, radici o gradini non troppo elevati, in generale, oltre ad una buona conduzione e precisione di guida in passaggi obbligati, è anche richiesto un discreto equilibrio

OC

(per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche) come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli:
mulattiere e sentieri dal fondo sconnesso ed inconsistente, caratterizzati da detrito abbondante e grossolano, penalizzante la progressione, con presenza di frequenti ostacoli anche instabili (es. grossi ciottoli non fissati al terreno) oppure di ostacoli compositi e in rapida successione, che richiedono grande precisione di guida, buone doti di equilibrio e ottime capacità di conduzione a bassa velocità, senza peraltro la necessità di dover applicare tecniche trialistiche

Troviamo qui una tabella usata per i Percorsi nelle Quattro Province, frutto della sola esperienza, che compara miei dati con quelli sopracitati del CAI :

Distanza
Distanza
Dislivello
Dislivello
Preparazione
Difficoltà
Difficoltà
km
km
m
metri
percorso
percorso
da
a
da
a
(indicata nella mie tabelle)
CAI
0
15
0
100
minima
Itinerari facili
TC
16
20
101
500
intermedia
Itinerari medio-facili
MC
21
30
501
1000
intermedia
Itinerari medi
BC
30
35
1001
2000
avanzata
Itinerari medio-difficili
OC
36
100
2001
3000
avanzata
Itinerari difficili
EC

Dove per preparazione fisica :
minima : attività sportiva non regolare; si possono affrontare percorsi facili
intermedia : attività sportiva settimanale e regolare; si possono affrontare percorsi medio-facili. Si possono anche affrontare percorsi medio e medio-difficili facendo però notare che in caso dobbiamo affrontare un tour di più giorni sarebbe buona norma aumentare le frequenze di uscite settimanali di allenamento nel periodo antecedente alla data della partenza
avanzata : attività sportiva con più uscite settimanali integrata con attività in palestra; il grado di preparazione ci permette di affrontare percorsi difficili dove oltre alla lunghezza del percorso si uniscono anche valutazioni sul completo controllo del mezzo.

Dove per difficoltà:
Itinerari facili : Non presentano alcuna difficoltà tecnica, salite e discese hanno pendenze medie, lunghezza e dislivello sono limitati. Si possono compiere in mezza giornata.
Itinerari medio-facili: Differiscono dai precedenti per una maggior lunghezza e un dislivello che, arrivando attorno al 500 metri, presuppone un minimo di allenamento. Si possono inoltre trovare brevi tratti dal fondo sconnesso che richiedono una discreta capacità di controllo della bicicletta.
Itinerari medi: Dalla estensione chilometrica che si fa più consistente per un dislivello che si aggira ai 500÷1000 metri. Oltre a presentare salite di un certo impegno, sono talvolta intervallati con tratti dalle discrete difficoltà tecniche ed il tempo di effettuazione diventa importante.
Itinerari medio-difficili: Simili agli itinerari medi ma con lunghezze di percorso superiori e dislivelli altimetrici che superano abbondantemente i 1000 metri. Siamo già nel campo dei percorsi che richiedono buon allenamento e, soprattutto per alcuni di essi, ottime capacità di conduzione della bicicletta per superare tratti malagevoli. Cominciamo qui ad entrare nel campo delle escursioni lunghe e dei tour
Itinerari difficili: Sono veri e propri itinerari che comportano notevole fatica fisica; si svolgono sempre in luoghi d'alta montagna, dove si possono raggiungere quote di gran lunga quote superiori ai 2000 metri, in un ambiente che richiede non solo adeguato vestiario ma anche un mezzo collaudato e dalla manutenzione sempre perfetta. Non abbiamo difficoltà nel dire che spesso si possono anche incontrare tratti pericolosi e che il grado di paura e di consapevolezza delle proprie capacità deve farci ragionare ed a volte rinunciare, ricordando che l’ambiente montano è ostile anche per gli eventuali soccorsi, e non facciamoci ingannare dalle valutazioni sempliciotte che con i cellulari si può fare qualsiasi cosa. Sono da considerare in questa tipologia di percorso sia gli itinerari che anche se non hanno grosse difficoltà tecniche hanno nell’elevata estensione chilometrica il nostro peggior nemico, sia gli itinerari che nonostante siano di contenuta lunghezza e dislivello, salita e discesa presentano pendenze fuori dal comune che, oltre alle capacità tecniche, richiedono notevole fatica. Per la loro effettuazione è necessaria l'intera giornata. Spesso durante i tour dove troveremo un ambiente montano severo con una estensione che si prolunga per tutto l’arco della giornata superando le 10 ore in sella si è aggiunto la voce “per esperti”; questo non indica che ci eleviamo ad oracolo ma informiamo che oltre all’allenamento entrano in gioco altri fattori tra cui quello psicologico, unita alla stanchezza, a problemi vari, alla fame ci costringono ad uno sforzo superiore alle normali abitudini.