VALUTAZIONE DELLE DIFFICOLTA’ :
classificare le difficoltà dei percorsi è assai difficile e per quanto si possa essere oggettivi, e possano essere meditate risulteranno sempre criticabili. Sono molteplici i fattori che determinano le caratteristiche del percorso e spesso valutarlo con la semplice lettura della lunghezza, del dislivello e della quota massima da raggiungere è facile ma in alcuni casi può risultare riduttivo. Entrano infatti in gioco altri fattori come ad esempio il tipo di percorso e la presenza di tratti ad elevata difficoltà tecnica, sul quali è fondamentale la preparazione fisica e tecnica di ciascun escursionista. Da non sottovalutare anche i problemi di orientamento che possono causare perdite di tempo e magari dietro front indesiderati alla ricerca della giusta direzione. Le condizioni meteorologiche sono infine un elemento imprevedibile, che può incidere notevolmente sull'andamento di un itinerario. Altro dato importante risulta la alimentazione e non dimentichiamo che il fattore psicologico è davvero importante soprattutto per le lunghe distanze; un calo notevole della tensione psicologica unita ad ostacoli che apparentemente risultano insormontabili risultano decisivi. Con queste considerazioni abbiamo classificato i percorsi in cinque diversi gradi di difficoltà, tenendo presente le capacità di un biker medio con una discreta abitudine a stare in sella ed a frequentare la montagna. Tutte queste valutazioni sono frutto della nostra esperienza quindi di seguito metterò anche le tabelle prodotte da organi competenti quali il CAI corredate anche da valutazioni e codici di identificazione della difficoltà. Abbiamo anche inserito le valutazioni anche per gli escursionisti e quelle per gli amanti delle escursioni a cavallo.
Dove per DIFFICOLTA’ :
Itinerari facili : Non presentano alcuna difficoltà tecnica, salite e discese hanno pendenze medie, lunghezza e dislivello sono limitati. Si possono compiere in mezza giornata.
Itinerari medio-facili: Differiscono dai precedenti per una maggior lunghezza e un dislivello che, arrivando attorno al 500 metri, presuppone un minimo di allenamento. Si possono inoltre trovare brevi tratti dal fondo sconnesso che richiedono una discreta capacità di controllo della bicicletta.
Itinerari medi: Dalla estensione chilometrica che si fa più consistente per un dislivello che si aggira ai 500÷1000 metri. Oltre a presentare salite di un certo impegno, sono talvolta intervallati con tratti dalle discrete difficoltà tecniche ed il tempo di effettuazione diventa importante.
Itinerari medio-difficili: Simili agli itinerari medi ma con lunghezze di percorso superiori e dislivelli altimetrici che superano abbondantemente i 1000 metri. Siamo già nel campo dei percorsi che richiedono buon allenamento e, soprattutto per alcuni di essi, ottime capacità di conduzione della bicicletta per superare tratti malagevoli. Cominciamo qui ad entrare nel campo delle escursioni lunghe e dei tour
Itinerari difficili: Sono veri e propri itinerari che comportano notevole fatica fisica; si svolgono sempre in luoghi d'alta montagna, dove si possono raggiungere quote di gran lunga quote superiori ai 2000 metri, in un ambiente che richiede non solo adeguato vestiario ma anche un mezzo collaudato e dalla manutenzione sempre perfetta. Non abbiamo difficoltà nel dire che spesso si possono anche incontrare tratti pericolosi e che il grado di paura e di consapevolezza delle proprie capacità deve farci ragionare ed a volte rinunciare, ricordando che l’ambiente montano è ostile anche per gli eventuali soccorsi, e non facciamoci ingannare dalle valutazioni sempliciotte che con i cellulari si può fare qualsiasi cosa. Sono da considerare in questa tipologia di percorso sia gli itinerari che anche se non hanno grosse difficoltà tecniche hanno nell’elevata estensione chilometrica il nostro peggior nemico, sia gli itinerari che nonostante siano di contenuta lunghezza e dislivello, salita e discesa presentano pendenze fuori dal comune che, oltre alle capacità tecniche, richiedono notevole fatica. Per la loro effettuazione è necessaria l'intera giornata. Spesso durante i tour dove troveremo un ambiente montano severo con una estensione che si prolunga per tutto l’arco della giornata superando le 10 ore in sella si è aggiunto la voce “per esperti”; questo non indica che ci eleviamo ad oracolo ma informiamo che oltre all’allenamento entrano in gioco altri fattori tra cui quello psicologico, unita alla stanchezza, a problemi vari, alla fame ci costringono ad uno sforzo superiore alle normali abitudini.