I PERCORSI TRK DELLA ZONA "A" - LE VALLI STAFFORA, ARDIVESTRA e NIZZA
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Oltrepò Pavese, la Valle Staffora d.o., le Valli Nizza e Ardivestra
Stiamo parlando della Valle Staffora destra orografica, e delle valli e vallette che si gettano nel torrente Staffora lungo la Valle omonima nel tratto che da Voghera arriva a Varzi. La zona a me personalmente è molto cara perché sono nato a Voghera, ma ho vissuto tanto a Varzi, e la mia gioventù si è incrociata con la storia anche della ferrovia che univa Voghera a Varzi, oggi sostituita da più veloci ma senza dubbio freddi mezzi di trasporto a ruote. Il treno era motivo di gioia soprattutto perché voleva dire che vedevo mia nonna, gli agnolotti di brasato, il salame, la torta di mandorle, vedevo amici con i quali scorazzare per il paese, e mi tuffavo nelle acque dello Staffora, dopo aver costruito la diga e un bel trampolino, anche seil livello del torrente non è tale da poterlo permettere. La maggior parte dei ricordi se ne sono andati assieme al volgere della mia età, ma sono ancora oggi vivi nella mia mente come se fosse ieri. Piccole valli che hanno tutte un una vita simile fatta di lavoro nei campi, di produzione di vino così come in quasi tutto l’oltrepò pavese collinare, di produzione di grandi tipicità come il salame, il latte, il formaggio, la frutta. Come tutto l’oltrepò si possono ammirare i tanti castelli, quello di Nazzano, di Oramala, di Stefanago, Pietragavina, di Verde, di Montesegale, quasi tutti ristrutturati e di proprietà privata ma forse per questo motivo, danno vigore bellezza a queste valli. Le tante chiese di altrettanti paesini dove spiccano la Pieve di San Zaccaria ma soprattutto l’Abbazia di Sant’Alberto, che ci può regalare emozioni senza dubbio particolari ed uniche. Possiamo trovare per esempio gli Orridi di Marcellino, pareti argillose a picco sul Rio Fossone, che poco a poco lasciano la propria terra sulle rive del Rio, rendendolo un luogo suggestivo con la possibilità di ammirare questi luoghi da un paesino chiamato Nebbiolo o direttamente sul Rio Fossone seguendo le indicazioni di un percorso segnalato, oppure arrivando a Torrazza Coste visitandolo dall’alto, dove il luogo è messo in sicurezza da reti di protezione. Questo luogo divide lo stesso di tipo di conformazioni con quelli di Gomo e di Rocca Susella. Nella parte bassa di questa zona si incontrano tre paesini, Torrazza Coste, Codevilla e Retorbido, situati rispettivamente nelle vallecole del torrente Bagnolo, Luria e il Rile di Retorbido. Risalendo lungo questa zona incontriamo la prima valle che si getta nel torrente Staffora alla altezza di Godiasco, chiamata Ardivestra e percorsa da torrente omonimo. Risalendo lungo la provinciale si incontrano i paesi di Montesegale, Sanguinano, Sant’Eusebio fino ad arrivare sul crinale nei pressi di Fortunago che è senza dubbio uno dei paesi più caratteristici non solo di queste zone e non per niente si fregia di essere uno dei più bei borghi Italia. Saltiamo il crinale opposto alla valle Ardivestra e ci troveremo nella seconda valle che si getta nella Valle Staffora che è chiamata la Val di Nizza tagliata dal torrente omonimo. Risalendo lungo questa valle si arriva a Sant’Albano, pesino caratteristico di queste zone frequentato in estate da villeggianti che trovano qui un ambiente favorevole per la tranquillità, ambienti panoramici, sentieri per poter praticare sport, ma anche per il solo passeggiare, ma soprattutto si trovano ambienti cordiali dove ci si può arricchire con la conoscenza e lo scambio di idee. Paesi colorati di verdi prati esaltati dal paese che si incontra proseguendo lungo la valle che si chiama Valverde. La strada poi si divede delimitando la zona, a sinistra a Torre degli Alberi e a destra per Pietragavina anche questi erano, e sono paesi che si trovano molto bene nel ruolo di luoghi di villeggiatura. Quasi appena iniziata la Val di Nizza troveremo le indicazioni per la Abbazia di Sant’Alberto e del Castello di Oramala, lungo una strada per molti tratti panoramici e per questo adatta ad una scampagnata in auto o in moto ma soprattutto in bicicletta. L’Abbazia sicuramente è uno dei luoghi più suggestivi dell’intero Oltrepò Pavese ed è sicuramente una meta che non deve mancare nei nostri viaggi, se poi ci portiamo verso Oramala potremo vedere quello che è considerato uno dei più bei borghi d’Italia segnalato anch’esso dai cartelli posti sulla strada, purtroppo il castello omonimo non è aperto al pubblico ma, nel periodo estivo riserva lo spazio dei suoi medioevali interni alle numerose manifestazioni culturali, di notevole interesse, promosse da persone valide e amanti della bellezza della “parola”, quali la associazione Varzi Viva e Spino Fiorito.
Il Monte Vallassa e la Valle Staffora s.o. - l'archeologia
“MTB tra l’archeologia” Tanti sono i punti di interesse storico che caratterizzano questa zona, primo fra tutti naturalmente è il Monte Vallassa, dalla cui cima si gode un meraviglioso panorama sulla Alta Valle Staffora con Varzi in primo piano. Il monte, così come il Monte Penola, risultano una zona di importanza archeologica dove sono stati scoperti reperti che indicano l’esistenza di un villaggio abitato chiamato il “Castelliere di Guardamonte”, ed il ritrovamento di una statuetta bronzea ne dà la conferma. Nella zona compresa tra i due monti sopracitati sono stati scoperti inoltre numerosi fossili marini segni che queste zone erano ricoperte dal mare, molti reperti sono andati persi, ora ancora di più considerando che su questa zona è stato costruito da poco un osservatorio, ma ancora oggi se siamo fortunati possiamo trovarne qualcuno. Il Monte Vallassa ed i suoi torrioni sono meta degli amanti della scalata su roccia. Una sosta poi nei pressi in località Cà del Monte dove potremo trovare gli amanti non solo per il panorama ma anche per cimentarsi con il parapendio. Se poi ci portiamo lungo il sentiero segnalato verso la Valle del Semola che volge verso la Valle Staffora troveremo anche delle grotte che ci riportano a tempi antichi che la storia vuole abitate da un eremita che poi ha dato il nome alle grotte: San Ponzo e la grotta del Santo è accessibile per mezzo di una scalinata in ferro; appena sopra la cappelletta. Da vedere anche se di proprietà privata sono il castello di Pozzolgroppo e Rocca di Montalfeo da poco restaurato. Molto bella e caratteristica è la chiesa parrocchiale del Groppo che si trova nelle vicinanze di Biagasco. Infine nel pressi di Cecima sulla strada che ci porta a San Ponzo troviamo un mulino perfettamente funzionante. Siamo qui nella zona collinare della media Valle Staffora e Curone dove non troveremo le cime più alte ma l’assenza quasi completa dell’asfalto rende questa zona la preferita di molti biker; saliscendi e “single-trecks”, discese mozzafiato sono qui di casa ed i “bikers” di tutti i livelli si possono cimentare senza paura. Altra zona di notevole bellezza paesaggistica risulta quella a ridosso della Valle del torrente Lella dove troviamo i “calanchi”, vero paradiso per la MTB e ne possiamo godere a ritmo incessante se ci addentriamo poco sopra il paesino di Castello di Nivione, e percorriamo i sentieri, una vera pista da sci su terra, un regalo della natura. Non possiamo dimenticare che lungo tutto l'asse centrale di questa zona passa un tratto della "Via del Mare" che da Tortona passa da Volpedo e scende a Fabbrica Curone dopo una bella e veloce discesa (sentiero 102) (una clip video potrà darvi la gioia almeno visiva). La Valle Staffora diventerà in questo anno protagonista, essendo parte integrante del passaggio dei pellegrini del progetto delle vie Francigene, evento del maggio 2009, che vedrà anche il GFT partecipe con un tour che toccherà molti di questi sentieri, e non solo ma anche sulla Greenway, progetto della Provincia (speriamo!!!) che userà il tracciato della vecchia ferrovia Voghera-Varzi.
Percorso |
Tappe |
Dislivello (mt) |
Distanza (km) |
Sterrato (km) |
Difficoltà |
Tempi (min) |
Clip Video |
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1 | I Sentieri della Madonna del Monte | Rivanazzano Terme, Nazzano, Giardino Botanico della Madonna del Monte, Buscofà, Gomo, Buscofà, Madonna del Monte, Rivanazzano Terme | 880 |
17,7 |
11,3 |
E |
360 |
|
2 | Tra Gessi e Fonti Solforose | Retorbido, Garlazzolo, Murisasco, Gomo, Rocca Susella, Mondondone, Rasei, Codevilla, Retorbido | 530 |
13,8 |
6,5 |
E |
270 |
|
3 | Gli Orridi di Marcellino | Castellaro, Sant'Antonino, Buffalora, Castellaro | 460 |
9,8 |
3,5 |
T |
180 |
|
4 | L'anello di Gomo | Gomo, Monte Magrera, Monte Terso, Monte Cavacchia, Gomo | 500 |
9,9 |
9,5 |
E |
180 |
|
5 | L'anello di Godiasco | Godiasco, Verone, Gomo, Godiasco | 470 |
7,8 |
4,8 |
E |
150 |
|
6 | I Malaspina di Godiasco | Godiasco, Gomo, Stallara, Pieve di San Zaccaria, Cerreto, Godiasco | 650 |
12,8 |
9,8 |
E |
270 |
|
7 | La Pieve di San Zaccaria | Pieve di San Zaccaria, Stallara, Oratorio di San Rocco, Poggio Alemanno, San Paolo | 380 |
6,9 |
5,2 |
E |
150 |
|
8 | L'anello di Fornace | Montesegale-Case del Molino, Languzzano, Pogiolo, Castignoli, Fornace, Montesegale-Case del Molino | 360 |
8,5 |
5,1 |
E |
180 |
|
9 | Il Castello di Montesegale | Montesegale, Camolino, Sanguignano, Zuccarello, Bregne, Montesegale | 450 |
8,7 |
4,6 |
T |
150 |
|
10 | La bassa Val di Nizza | Ponte Nizza, Montegarzano, Trebbiano, Zuccarello, Nizza, Casarasco, Monte, Poggio Ferrato, Abbazia di Sant'Alberto, Spizzirò, Ponte Nizza | 1200 |
27,5 |
13,0 |
E |
570 |
|
11 | L'alta Val di Nizza | Nizza, Paravello, Sant'Albano, Poggio Ferrato, Monte, Casarasco, Nizza | 830 |
17,0 |
13,3 |
E |
330 |
|
12 | L'anello di Trebbiano | Montegarzano, Croce, Trebbiamo, Montegarzano | 450 |
7,5 |
6,7 |
E |
180 |
|
13 | L'Eremo di Sant'Alberto di Butrio | Spizzirò, Vignola, Abbazia di Sant'Alberto di Butrio, Casa Panzini, Spizzirò | 755 |
12,7 |
11,9 |
EE |
270 |
|
14 | L'anello di Sagliano | Sagliano, Casa Panzini, Eremo di Sant'Alberto, Casa Fontanella, Sagliano | 420 |
5,4 |
5,4 |
E |
120 |
|
15 | Il Castello di Oramala | Varzi, Pietragavina, Sagliano, Celletta, Varzi | 650 |
18,9 |
14,6 |
E |
360 |
|
16 | L'anello di Pietragavina | Pietragavina, Molino Cassano, Sant'Albano, Mandasco, Pietragavina | 580 |
19,6 |
12,9 |
E |
390 |
|
17 | Il Castello di Montalfeo | Rivanazzano, Chiericoni, Ca’ Demaestri, Monticelli, Casa Bedaglia Montalfeo, Salice Terme, Rivanazzano | 375 |
15,1 |
9,0 |
E |
270 |
|
18 | Il Castello di Pozzol Groppo | Salice Terme, Montalfeo, Casa Bedaglia, Pozzol Groppo, Monastero, Biagasco, Godiasco, Salice Terme | 530 |
18,8 |
8,0 |
E |
390 |
|
19 | Il Groppo | Biagasco, Oasi di Mastarone, Colletta, Busanca, Biagasco | 480 |
11,5 |
5,6 |
E |
180 |
|
20 | L'anello del Semola | San Ponzo, Cascina Rossago, Serra del Monte, Cà del Monte, Monte Vallassa, Grotte di San Ponzo, San Ponzo | 585 |
10,0 |
7,7 |
E |
210 |
|
21 | I Sentieri di San Ponzo | San Ponzo, Guardamonte, Torretta, Bagnaria, San Ponzo | 650 |
12,3 |
7,2 |
E |
240 |
|
22 | Sui sentieri di Pippone Malaspina | Bagnaria, Torretta, Costa Rossella, Poggio di Dego, Casa Bertella, Caposelva, Casa Galeotti, Bagnaria | 900 |
16,8 |
12,8 |
E |
240 |
|
23 | L'anello di Nivione | Nivione, Valle di Nivione, Pareto, Cella di Varzi, Molino di Nivione, Nivione | 750 |
13,3 |
8,8 |
E |
360 |