La rosa dei venti
Un viaggio in bicicletta

Premessa e Introduzione
Il sito è in continua evoluzione ed in aggiornamento con una nuova grafica, nuovi contenuti e con nuovi percorsi; alcune pagine sono ancora in costruzione e prive di contenuti, ma a breve saranno aggiornate con testi, video e fotografie che saranno utili al viaggiatore sia in MTB che a piedi.
Gli autori non garantiscono l'esattezza e l'esaustività dei testi (itinerari, tracciati ecc...) e non si assumono alcuna responsabilità su eventuali incidenti, inconvenienti o qualsivoglia infortunio che possa derivare dall'uso o dall'interpretazione delle informazioni divulgate sul sito.


Una vita in MTB sui sentieri d'Italia e delle Quattro Province
Siamo qui a più di 20 anni (e spero ancora tanti) di MTB ed Escursioni a piedi, un patrimonio notevole di immagini descrizioni, videoclip a disposizione non solo di chi ama la MTB ma di tutto il mondo dell'outdoor. Trattare l'Oltrepò Pavese e le altre Province di Alessandria, Piacenza e Genova, incluse le altre valli secondarie, non è un fatto casuale, se si considera i paesi delle quattro province hanno stretti legami di cultura e vicende storiche. Inoltre, se aggiungiamo che, "magari..... casualmente", ci siamo cimentati lungo i sentieri di queste zone, probabilmente riusciremo a capire l' importanza di unire sotto una stessa capanna le "quattro province".
La Cultura: è così che ho chiamato questa parte del sito, perché trovo giusto che un visitatore si renda conto di ciò che può trovare e sono sicuro che ritornerà. Purtroppo scrivo da principiante e non ho le finezze giornalistiche che gli esperti del settore hanno nel DNA, ma scrivo, fotografo, riprendo con la telecamera, con la passione di un turista che viene, vede, trova, gusta, e vive le giornate al di fuori dal lavoro, e così ho dato questi nomi ai menu del sito. Un lavoro di raccolta video-fotografico, un aiuto dai tanti siti che parlano di Quattro Regioni con molta più profondità, che ci permette di vedere dove e come poter saziare la pancia e perché non, anche il palato. A chi, come il mio amico Mario Maffi, enologo tra i più famosi in Oltrepò, e non solo, di grande esperienza e dalla memoria infallibile, meglio di un computer …., che mi ha regalato perle di saggezza e di sapienza, alla signora Gardini che mi ha permesso di usare il suo DVD che tratta di vini, un vero specchio della vita vitivinicola dell' Oltrepò Pavese, agli amici del portale appennino4p che mi hanno dato collaborazione sulla vita, la cultura, la musica e il folclore delle nostre terre. Come avrete certamente capito, ho cercato di unire tutte le realtà che possono dare corpo a questo sito, cercando di parlare non solo di cose tecniche o semplicemente comporre elenchi di posti, luoghi ecc. visto che sul web trovate qualsiasi cosa, ma di portare qui non solo tutti i riferimenti utili, ma anche la possibilità di vedere,vivere, gustare, leggere e fare dello sport nelle Quattro Province, cercando inoltre di darvi qualcosa di particolare, qualcosa che stuzzichi la vostra fantasia, i miei ricordi, la mia gioventù e se avrò incontrato le stesse cose tra i vostri ricordi, mi sentirò sinceramente appagato.
Paese dopo paese, ho catalogato, con la videocamera e la macchina fotografica, tutto ciò che è storia nelle Quattro regioni, il tutto corredato da notizie storiche. Grazie al mio lavoro ho recuperato le immagini di posti ormai lasciati nel più completo abbandono, sperando possano essere recuperati e che vi consigliamo di visitare alzando la testa di tanto in tanto dal manubrio della bicicletta. 
Gli Itinerari - Una guida di Percorsi in nelle Quattro Province spingendoci fino alle Terre Alte che si affacciano al Mar Ligure, da usare per le Vostre scorribande domenicali. Le valli interessate spaziano dall'Oltrepò Pavese terra di vigneti, alla Valle Staffora d.o. (e vallette laterali), dalla Valle Staffora s.o. e Monte Vallassa, fino al Monte Dego sui sentieri della Via del Mare, poi si comincia a salire l'Oltrepò Pavese Montano sui sentieri di Zavattarello e Romagnese fino al Monte Penice, in alta Valle Staffora, e al Monte Chiappo alla sorgente del Torrente Staffora, lungo i sentieri della Via del Mare e del Sale, quindi sul Monte Lesima lungo i sentieri della Via Longa che unisce al Monte Penice. Uno sguardo va anche a quelle che chiamiamo le Quattro Province, terre che, con l'Oltrepò Pavese, conservano tradizioni e prodotti simili, come sono le terre della Val Boreca, che personalmente considero le zone più selvagge e meravigliose da conservare, perché sono sempre più abbandonate e lasciate al loro destino, Ai sentieri di Garbagna in Val Grue e Ossona attraverso le terre e le strade del mitico Coppi; alla cima del Monte Giarolo fino al Monte Ebro su magnifici sentieri di alta quato; alla Val Borbera e più in là uno sguardo va alla valle Scrivia e al Parco delle Capanne di Marcarolo. In queste pagine vive tutto ciò che sia utile al visitatore delle nostre colline e delle montagne dell'Oltrepò e dei suoi dintorni, per spingerlo a venire, a godere del nostro paesaggio, per poi andarsene con la consapevolezza che qui ha lasciato un buon ricordo e ci vorrà tornare.
Ci siamo rivolti anche a chi desidera passare qui un paio di giorni lungo i sentieri ed i crinali delle varie Vie che portano al Mare Ligure, la Via del Sale, la Via Longa, i Sentieri Europei (E7-E5), i crinali in Val Trebbia, Aveto e Nure. Itinerari o Traversate più impegnativi ma di grandi panorami, agli amanti delle escursioni a piedi, a cavallo, a dorso di mulo, con tante notizie utili, siti web, tutto ciò che era di nostra conoscenza sul territorio. . Quasi tutti di due giorni di fatica, ma credetemi se vi dico che questi sentieri non hanno niente da invidiare ai sentieri più altisonanti del Trentino, o della Alta Lombardia.
Siamo andati anche qui lungo sentieri, strade militari, percorsi di solito sede di gare di MTB in molte località del Nord Italia, con uno sguardo più attento al Piemonte, lungo le valli che sfociano nella Pianura Padana. I giorni in sella alla bici variano dai 2 ai 4 con una punta di 7 giorni, ma qui stiamo parlando del fiore all'occhiello del GFT team, la Monviso- Ventimiglia più di 300 km di sentieri, lungo quella che è considerate la grande Via del Sale e dei Briganti. Una guida che si rivolge agli amanti della MTB più dura e spericolata, un' infinita legenda di percorsi consigliati in MTB, raccolti, catalogati e scelti dopo anno di tentativi, immagini, mappe e tutto ciò che interessa al biker.
Uno sguardo anche alle Vie Storiche e agli Itinerari Tematci, vie più o meno famose, con nomi talvolta di fantasia, nomi che però danno vita alle nostre emergenze, il sentiero dei Gessi, degli Alberi Monumentali, il sentiero dei mulini, il sentieri della resistenza in Oltrepò Pavese, in Val Curone, in Val Borbera, Trebbia e Boreca, la via di Annibale sul Monte Lesima fino alla Val Boreca, le vie ed i percorsi antichi dei Pellegrini che si spingevano dalla Pianura a Bobbio, centro religioso che ha dato vita a questi luogi e centro di tutte le vie che si uniscono alla famosa Via Francigena, percorsi poi diventati famosi per il passaggio dei commercianti del sale. Poi le già citate Vie del mare e del Sale, insomma un dedalo di tracce lunghissime, che si incrociano e formano una rete di storia dei nostri luoghi. Ho elencato i sentieri principali, ma ce ne sono molti altri più o meno famosi, basterà entrare e navigare.
Sorridi con il Già Fatto Team, anno dopo anno abbiamo separato dai tanti film in MTB una serie infinita di videoclip divertenti, che ho creduto opportuno inserire qui per farvi sorridere con noi; gli appunti di viaggio, raccolti ad ogni viaggio, più o meno divertenti, ma che racchiudono i momenti passati in MTB, a cena, e anche momenti (devo dire pochi), di apprensione per incidenti o eventi, che ci hanno però uniti sempre di più e con tale forza da aver risolto sempre brillantemente il problema del momento.
Tante notizie, eventi ed altro ancora, cercando di darvi, se possibile, qualcosa di particolare, con diverse citazioni a siti web, aziende, comuni ecc. ecc. dove potete trovare tutto ciò che vi interessa sapere.
Non posso dimenticare, e ringraziare, chi mi ha dato una mano tecnica volta al risultato finale, Gigi con i suoi meravigliosi cartoni e loghi, il Già Fatto Team che ci ha messo l'esperienza sul terreno, tutte le associazioni e/o privati che mi hanno dato la possibilità di catturare pagine di cultura, a chi ha costruito i dati di interfaccia per realizzare gli itinerari sulle mappe di google. Michele, che mi ha insegnato tutto dei GPS, delle mappe, quante serate spese per questo.... Ultimo, ma non ultimo in questa impresa, l'amico Luca che ci ha messo la mente da "data base", con Lui questo lavoro si è trasformato da sito normale a sito d'eccellenza..... Grazie!!! Vorrei citare anche anche me stesso, ma non per vanità, ma perchè ho creduto in tutto questo, ho creduto anche tra tante porte chiuse, scetticismo, incomprensioni, ma anche tra tanta gente che mi ha spinto a continuare, ad occupare quel poco di tempo libero per immergermi in questo lavoro........ Che dire ora? buona navigazione......