Oltrepò Pavese, Castelli, Rocche, Torri e Residenze Signorili
Sulla mappa troverete la posizione geografica, immagini e video di tutti paesi e di tutti i monumenti delle Quattro Province.
Castelli, Torri, Residenze Signorili |
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L'elenco completo dei Castelli della Provincia di Pavia
Non sarò sicuramente smentito se dico che nel'Oltrepò Pavese esistono più di cento tra rocche, torri, castelli e tutte hanno visto, nel bene e nel male, la storia pulsante di questi luoghi. Hanno portato fino a nostri giorni storie e leggende nobiliari, e con loro le tradizioni più antiche ma anche un patrimonio immenso d'arte che, per tante ragioni, è poco sfruttato tranne che in pochi casi. Percorrendo le tante strade ed i sentieri d'Oltrepò Pavese siamo sicuramente investi ed abbagliati da tutte queste costruzioni e, sebbene alcune volte ci imbattiamo in quei pochi sassi, la nostra mente andrà sicuramente indietro nel tempo cercando di capire come quel luogo venisse sfruttato e cosa fosse accaduto. Stiamo parlando di antiche famiglie molto importanti come i Dal Verme, i Malaspina, i Beccaria, i Visconti tutti legati, certamente nel periodo che lo ha visto protagonista, con un nome altisonante, Federico I detto il Barbarossa. In questi luoghi poi si possono trovare antiche leggende che si intrecciano con le nostre più antiche tradizioni popolari, una di queste ci porta a Retorbido, qui visse Bertoldo il villano che diede del filo da torcere a Re Alboino. La storia ha portato poi in questi luoghi anche molti trovatori provenzali che avevano luogo naturale di incontro nel Castello di Oramala. Da citare la regina d'Inghilterra, Carolina di Brunswick, che veniva nel Castello di Montù dei Gabbi , presso Canneto Pavese, per incontrare il suo amante e dare sfogo alle sue dissolutezze. Questi castelli e torri di controllo sono stati anche presidi alle strade di accesso ad altre valli e al mare, inventandosi la protezione al passaggio, con pesanti pedaggi, costringendo sempre più i commercianti a cambiare rotta e utilizzare nuove vie sui crinali di collegamento tra le varie valli sulla via per il mare. La storia ci porta alla seconda guerra mondiale che ha visto le truppe tedesche impossessarsi di alcuni castelli per trasformarli nei loro centri operativi che ricordo qui in Oltrepò Pavese hanno dure battaglie e strenue difese da parte di partigiani ed abitanti che hanno dato spesso la loro vita per difendere questi terre. Ma passiamo a cose più allegre e spensierate tra vigne e colline, che ci costringeranno ad una sosta per ammirare la vista di un bel castello. La maggior parte dei castelli recuperati sono di proprietà privata, le ragioni sono tante tra cui quelle di costi importanti alle ristrutturazioni, che hanno portato sicuramente qui persone facoltose che hanno riportato alla vita vecchi castelli ormai vetusti ma, a parte la bella vista esterna, hanno levato la possibilità di poterli ammirare all'interno, tranne che durante le manifestazioni che vedono i castelli protagonisti. Altri sono visitabili quasi tutto l'anno, mentre altri sono ridotti a dei ruderi. Non dimentichiamo che ogni paese, paesino o città ha avuto il suo castello, è per questo che in Oltrepò esiste una altissima concentrazione di queste strutture. La storia dei castelli ci dice, seguendo le tante pubblicazioni, tra le quali mi permetto di citare "Tra Torri, Cimeli e campanili del Vogherese" di Alessandro Maragliano, che di castelli, torri o case-forti in Oltrepò Pavese ve ne sono molti di più, purtroppo sono andati perduti con il tempo, l'incuria o vuoi che le mura siano state usate per costruire altre abitazioni. Molti di questi, con lo scemare delle battaglie fra fazioni, sono stati trasformati in residenze, lasciando le strutture originali o trasformandole in palazzi signorili. In questa guida li abbiamo citati tutti che siano essi visibili e visitabili, per tutti gli altri vi rimando al capitolo dedicato ai paesi. Ricordiamo quindi che la maggior parte dei castelli, palazzi, torri o case-forti, descritti in questa guida sono visibili esternamente, mentre quelli visitabili all'interno, per la maggior parte del periodo estivo, sono il Castello di Oramala, e di Zavattarello, mentre quello di Stefanago è visitabile prenotando la visita. Montesegale apre l'esterno del castello per la sua festa patronale, e così quello di Nazzano con visita a Villa San Pietro, posta di fronte. Tutti questi castelli aprono le porte nella giornata dedicata al patrimonio che si festeggia in Settembre.
Castelli d'Oltrepò lungo la via Emilia
LA zona dell'Oltrepo è piena di castelli e rocche, ora cercheremo di tenere in considerazione solo quelli che sorgono attorno alla via Emilia, partendo da Voghera. Il castello venne fatto innalzare da Azzone Visconti nel 1335, ma fu poi rafforzato e completato da Galeazzo II nel 1732. Si tratta di uno dei più importanti castelli viscontei urbani della Padania, ricollegabile nel suo impianto difensivo originariamente connesso all'anello delle mura urbane, ai castelli di Novara, Vercelli, Abbiategrasso, Milano, Pavia e Cremona. Anche il suo organismo architettonico è quello tipico dei castelli suddetti, con pianta quadrangolare e cortile interno circondato dai portici con archi a sesto acuto (in questo caso però solo su tre lati essendo il lato ovest costituito da una semplice murata) e con torri quadrate in corrispondenza dei quattro angoli.
Inoltre il fortilizio era caratterizzato dalla presenza di due alte torri intermedie anteposte ai corpi di fabbrica meridionale e settentrionale, le quali, essendo il castello ubicato a sud della città, assolvevano al compito di ingresso dalla campagna e dalla città. E come tali erano quindi munite di ponti levatoi sul fossato che circondava il castello.
Questo edificio si presenta però oggi fortemente compromesso per via delle mutilazioni e modifiche subìte nei secoli scorsi. Da Voghera a Montebello il passo è breve e si può vedere il grande complesso sia pure trasformato , del castello eretto nel XII secolo a difesa della zona. L'edificio con il tempo è stato modificato e trasformato, assumendo sempre più le caratteristiche, dopo i restauri seicenteschi, di una grande casa di abitazione. Tuttavia le strutture sono ancora in gran parte quelle originarie. Si tratta di un edifico rettangolare contraffortato con un'alta torre all'estremità. Un'altra torre è individuabile nel contesto. AI palazzo è annesso un bel parco ed è tuttora utilizzato come abitazione privata. Da Montebello si corre fino a Torricella Verzate, anche se sul luogo su cui sorgeva un tempo il castello si innalza ora la grande parrocchiale del paese, costruita nel Settecento e della fortificazione medioevale eretta dai Belcredi si sono conservati solo alcuni resti delle mura esterne e parte della torre di ingresso. Quest'ultimo è l'unico elemento di cui si possa ancora leggere l'organismo. Ha pianta rettangolare, con accesso sul lato lungo. Il portale di ingresso è archiacuto. Accanto, sulla sinistra aveva la pusterla pedonale. Ambedue gli accessi erano difesi da ponte levatoio, di cui sono rimaste le tracce sulla muratura. Oggi è però utilizzato come magazzino. Ed ora la residenza castellata di Santa Giuletta. L'edificio fortificato medioevale un tempo presidio visconteo, è stato trasformato in età neoclassica in villa di campagna signorile, posta al centro di un vasto podere agricolo. Deviamo per chiudere con Cigognola. Qui sorge un castello, la cui costruzione risalirebbe ai primi decenni del Duecento. Restaurato ed ampliato verso la metà del secolo XVI. Ulteriormente rimaneggiato nel secolo scorso. Organismo a pianta articolata formato da più corpi di fabbrica, con torri, formante un massiccio complesso contornato da cinta muraria e terrapieno. Da cortile interno, poligonale con scalinata di accesso al castello si innalza un'alta torre quadrata munita di apparato a sporgere. Oggi è una residenza privata.
Sulla mappa troverete la posizione geografica, immagini e video di tutti paesi e di tutti i monumenti delle Quattro Province. Abbiamo citato i più importanti, alla pagina dei Paesi d'Oltrepò Pavese troverete tutte le altre informazioni.
Valli Curone, Grue e Ossona, alla pagina Paesi delle Valli Curone, Grue e Ossona troverete tutte le altre informazioni.
L'elenco completo dei Castelli della Provincia di Pavia
Castello Baccaria Litta – Gambolò – proprietà comunale
Castello Boschi-Motta – Robbio – proprietà privata
Castello di Argine – Bressana Bottarone – proprietà privata
Castello Landriano – Landriano – proprietà privata
Castello di Lardirago – Lardirago – proprietà privata
Castello di Montesegale – Montesegale – proprietà privata
Castello di Oramala – Val di Nizza – proprietà privata
Castello di Pietra de' Giorgi – Pietra de' Giorgi – residenza privata
Castello di Rovescala – Rovescala – residenza privata
Castello Lorini – Mornico Losana – abitazione privata
Castello Visconteo – Voghera – ente pubblico territoriale
Castello Visconteo – Pavia – pubblico
Castello Sforzesco – Vigeano – pubblico
Castello Sangiuliani – Mede – proprietà privata
Castello di Verde – Valverde – pubblico
Castello di Valeggio – Valeggio Lomellina – pubblico
Castello di Scaldasole – Scaldasole – proprietà privata
Castello di Sartirana – Sartirana Lomellina – pubblico
Castello di Montalto – Cella di Montalto – proprietà privata
Castello di Mirabello – Mirabello – proprietà privata
Castello Cusani Visconti – Chignolo Po – visitabile su prenotazione
Castello di Garlasco – Garlasco – in parte adibito a sede comunale
Castello di Frascarolo – Frascarolo – pubblico, aperto in occasione di manifestazioni
Castello di Tortorolo – Mede fraz. Tortorolo – proprietà privata
Castello di Bereguardo – Bereguardo – pubblico
Castello di Belgioioso – Belgioioso – pubblico
Castello di Cigognola – Cigognola – pubblico
Castello dal Verme – Zavattarello – proprietà privata
Castello di Candiani – fraz. Montuè Valverde – pubblico
Torre dei Malaspina – Varzi – proprietà comunale
Castello Malaspina di Varzi - proprietà privata dei Conti Odetti di Marcorengo
Palazzo Vistarino – Rocca de' Giorgi - residenza privata
Castello Malaspina – Rivanazzano – residenza privata
Castello de Ghislanzoni – Rocca Susella – residenza privata
Castello "Palazzo Durazzo-Pallavicini" – Retorbido – residenza privata
Castello di Cervesina San Gaudenzio – Cervesina – albergo ristorante
Castello Cozzo Lomellina – Cozzo Lomellina – sede della comunità "Mondo X"
Castello di Frascarolo – Frascarolo – pubblico, monumento nazionale
Castello Galliavola – Galliavola – proprietà privata
Castello di Inverno – Inverno e Monteleone – proprietà privata
Castello di Lomello – Lomello – ente pubblico territoriale
Castello Montù Beccaria – Montù Beccaria fraz. Casa Bianca – proprietà privata
Castello Pieve del Cairo – Pieve del Cairo – proprietà privata
Castello di Pinarolo Po – Pinarolo Po – proprietà privata
Castello di Rivanazzano-Nazzano – Rivanazzano-Nazzano – proprietà privata
Castello di Sant'Alessio con Vialone – Sant'Alessio con Vialone – nel suo parco si trova il parco faunistico "Oasi di Sant'Alessio"
Castello Sartirana Lomellina – Sartirana Lomellina – proprietà privata, sede della Fondazione Sartirana Arte
Castello di Valeggio Lomellina – Valeggio Lomellina – proprietà privata
Castello Valle Lomellina – Valle Lomellina – proprietà privata
Castello Varzi – Fraz. Pietragavina – proprietà privata
Castello di Vidigulfo – Vidigulfo – residenza privata
Castello di San Gaudenzio – Cervesina, località san Gaudenzio – sede dell' "Hotel Castello di San Gaudenzio"
Castello di Castana – Castana – residenza privata
Castello Montù Berchielli – Ruino – proprietà privata
Castello Montebello della Battaglia – Montebello della Battaglia – proprietà privata
Castello San Zenone al Po – San Zenone al Po – sede del comune