La rosa dei venti
Un viaggio in bicicletta

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PERSONAGGI CELEBRI delle QUATTRO PROVINCE - MUSICA

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Adriano CALLEGARI
(Cantastorie)
Nato a Voghera nel 1921 e figlio d'arte, Adriano Callegari è considerato uno dei più grandi cantastorie italiani. Con gli altri cantastorie "pavesi": i coniugi Cavallini e Antonio Ferrari, Callegari è stato dal 1940 al 1982 uno dei più conosciuti ed apprezzati artisti popolari di tutti i tempi. Il suo sassofono e le sue canzoni sono stati per più di quarant'anni la colonna sonora delle piazze di tutta Italia. Nella prima metà degli anni Settanta è una presenza costante anche sul piccolo schermo, dove collabora con Mario Soldati e Cesare Zavattini. Nel 1975 viene eletto "Trovatore d'Italia". Grande affabulatore, Callegari è riuscito a trasformare l'arte dell'imbonimento in vero e proprio teatro popolare. Il suo nome appare in numerosi testi universitari accanto a grandi nomi della musica italiana del secolo scorso. Nel 2002 gli viene assegnato l'"Ambrogino d'oro" per il prezioso contributo dato alla cultura popolare e nel 2007 riceve un solenne encomio dal Presidente della Repubblica.
Giuseppe Franco CALVI detto Pino
(musicista)
Nato a Voghera nel 1938, Giuseppe Franco Calvi detto Pino iniziò gli studi di pianoforte a cinque anni con il maestro Giuseppe Accorsi. Nel 1947 iniziò la frequentazione dell'ambiente musicale milanese ed ebbe modo di conoscere e suonare con i migliori jazzisti italiani.  Dopo numerosi concerti in tutta Europa, nel 1955 approda negli Stati Uniti e nel 1956 in Canada. Al rientro in Italia prosegue la professione di pianista, compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra per la RAI.  Diresse per tre edizioni l'orchestra al Festival di Sanremo. Fu musicista e compositore a tutto campo, che si accostò a diverse esperienze musicali, mantenendo nel tempo le sue caratteristiche melodie romantiche. Il suo maggior successo discografico fu "Accarezzame", di cui furono venduti oltre venti milioni di dischi in tutto il mondo in 250 versioni. Ricevette numerosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per arrangiamenti di brani musicali di successo (Exodus, Il nostro concerto, Don't cry for me Argentina).
Pierino CODEVILLA
(musicista e compositore)
Nasce a Voghera nel 1897. Si diploma in violino al Conservatorio di Milano ed entra nell'orchestra del Teatro Sociale della città. Versatile interprete e perfetto esecutore svolge ruoli sia di violino di spalla che di primo violino. Gli Anni Trenta sigillano l'inizio della sua passione per il tango argentino e comincia a comporre musica per tango che lo fa conoscere al grande pubblico come "re del tango".
I tragici fatti della Seconda Guerra Mondiale non rallentano la sua produzione e il suo successo. Gli anni Cinquanta, anche se non particolarmente favorevoli alla musica del tango per la grande diffusione delle nuove mode musicali, vedono Pierino Codevilla ancora attivo nel suo lavoro di composizione e di esecuzione: l'ultimo decennio della sua vita lo vedono al centro di un nuovo grande successo di pubblico. Il ritorno dell'interesse per il "liscio" indirettamente riportano all'ascolto le sue musiche per tango facendole riscoprire a chi già lo conosceva e suscitando nei più giovani, avvicinatisi al tango, un grandissimo interesse. Muore nella sua città natale nel 1979. Pierino Codevilla è l'unico musicista vogherese il cui nome è inserito nell'Enciclopedia Musicale Italiana: la "summa" della storia della musica del nostro Paese.
Arturo Toscanini
(Direttore d'orchestra)

Considerato uno dei più grandi direttori di ogni epoca, viene ritenuto in particolare uno dei più autorevoli interpreti di Verdi, Beethoven, Brahms e Wagner. E' nato a Parma ma le sue origini sono qui nelle Quattro Province, è infatti nella piccola frazione di Bogli di Ottone, incastonata nell'alta val Boreca e cullata fra le vette montane del Lesima, Cavalmurone ed Alfeo, che vide la luce Pietro Toscanini, il bisnonno del Maestro nel lontano 19 maggio 1769. Nei registri parrocchiali di Bogli infatti, accanto al nome di Pietro Toscanini, il bisnonno, sono indicate anche le generalità dei genitori Simone e Maria Toscanini ( i trisavoli, sempre di Bogli) senza alcuna precisazione però sulla data di nascita. È Bogli, dunque, il paese di origine degli avi dell'illustre Direttore (il paese "dei" Toscanini), dove oggi esiste ancora la casa del bisnonno Pietro Toscanini, una caratteristica costruzione di montagna rivolta verso la vetta dell'Alfeo. Nell'accogliente cimitero di Bogli riposa in pace fra queste incontaminate montagne, Antonio Toscanini (cugino e quasi coetaneo del Maestro) morto ad 88 anni il 2 agosto del 1954 ed i cui lineamenti non riescono a celare la forte somiglianza con l'illustre Arturo.