Il percorso è in aggiornamento, per ora si possono visualizzare le tracce sulla mappa digitale; a presto i dati, video e foto.
La possiamo individuare lungo la SS45 che collega Genova a Piacenza. La via saliva da Genova al Passo della Scoffera, poi, da Torriglia, entrava in Val Trebbia. Divide le mulattiere con altre vie qui indicate come la Via Patranica, Via del Gifalco, La Via Romea di Val Trebbia. Una via commerciale ma anche una via che usavano i pellegrini, questo dovuto al fatto che transitava da Bobbio seguendo quella che era la Via Romea in Val Trebbia. A Rettagliata, nei pressi di Gorreto, si divide: la via principale seguiva la Val Trebbia risalendo a Rovegno e Montebruno arrivando a Torriglia e, passando dal Passo della Scoffera (dove arriva la variante), risale a Capenardo per iniziare la discesa verso Prato, dove, scendendo lungo il Bisagno, arrivava a Genova. La seconda via da Rettagliata seguiva la Via Romea e, a Fontanigorda, si divideva da questa seguendo la d.o. della Val Trebbia sulla sponda opposta della via principale. Arrivati a Montebruno risaliva a Barbagelata. Ora seguiamo la odierna Alta Via dei Monti Liguri e il Sentiero Europeo E/1 e, al Colle del Monte Lavagnola, segue la via del mare. Al Passo della Scoffera si unisce alla via principale.