Il percorso è in aggiornamento, per ora si possono visualizzare le tracce sulla mappa digitale; a presto i dati, video e foto.
La via restava sui crinali delle Valli Trebbia e Aveto, collegando Barbagelata a Ponte Organasco. Prende il nome dal Monte Gifarco (vedi anche la Via del Sale n° 7). I due paesi erano due importanti punti sulle rotte commerciali che dal mare portavano in Val Trebbia. A Barbagelata si arrivava da quella che oggi viene segnalata come la Via del Mare; per potersi portare in Va Trebbia si faceva una deviazione verso il paese. Ponte Organasco invece era collegamento tra le valli Trebbia, Aveto e Valle Staffora. Ora è punto di snodo stradale importante soprattutto per il vicino ponte posto sul Trebbia. Una Variante della Via Patranica si collegava alla Via del Gifalco, seguendo verso la Sella della Giassina per poi arrivare a Barbagelata. Oggi la possiamo individuare con l'Alta Via dei Monti Liguri e con il Sentiero Europeo E/1. La strada aveva ed ha ancora ancora molte vie di collegamento che un tempo erano percorse dai commercianti, per questo motivo le zone erano ambite anche dai nobili, in particolare i Malaspina. I luoghi di Orezzoli, Ponte Organasco, Cariseto erano i luoghi dove si trovavano i loro castelli, luoghi di appoggio fondamentali per richiedere le gabbelle ai commercianti in viaggio. L'itinerario da
Il percorso, che presto sarà on line e, seguendo la logica che i percorsi vanno da nord al mare, è descritto da Ponte Organasco a Barbagelata.